Gilberto Gil
Brasile
La sua prima apparizione pubblica è datata 1964, quando partecipa allo show di Bossa Nova e canzoni brasiliane tradizionali “Nós Por Exemplo”, dove ha modo di incontrare anche Caetano Veloso, Maria Bethânia e Gal Costa. Nel 1965 si trasferisce a San Paolo e dopo aver cantato in diversi show, riscuote il suo primo successo registrando “Louvaçao”; registra allora il suo primo album, anch’esso intitolato “Louvaçao”. Insieme con Caetano Veloso crea il movimento del Tropicalismo, che ebbe un ruolo importantissimo non solo nella musica, ma anche nel teatro, nel cinema e nella letteratura. Fu un sussulto di vitalità e di protesta, una sorta di ’68 brasiliano, a cui la dittatura rispose con la repressione; Gil e Veloso devono riparare in esilio a Londra. La sua musica, partita dalle influenze del folclore, diventa più metropolitana e, in Inghilterra, dove in quel periodo impera il “beat”, perfeziona la tecnica di chitarrista e comincia ad incidere dischi in inglese. Torna in Brasile nel 1972 e registra “Expresso 2222”, un album in cui ritrova le sue radici samba. Da allora la carriera di Gil è un susseguirsi di successi, spesso condivisi con amici cantautori brasiliani o altri artisti di diverse, ma affini, culture musicali. Registra gli album “Ao Vivo” (1974) e “Gil & Jorge” (1975) con il cantante e compositore Jorge Ben Jor. Sempre nello stesso anno registra anche “Refazenda”, un omaggio al suo background musicale “sartaneja”. L’anno dopo è in tour in Brasile insieme a Veloso, Gal Costa e Maria Bethânia, che con lui formano il gruppo “Doces Barbaros”, nome con cui vengono distribuiti un disco e un film. Nel 1977 pubblica “Refavela”, in cui esprime il suo rapporto con la musica africana mescolando ritmi di paesi come Nigeria e Giamaica con quelli di Rio e Bahia. Nel 1978 esce “Refestança” con Rita Lee. Sempre nel 1978, dopo un viaggio negli Stati Uniti, registra “Nightigale”, un album composto appositamente per il mercato americano. Lo stesso anno distribuisce il doppio album dal vivo “Gil in Montreaux”, registrato durante la sua partecipazione al festival svizzero. Nel 1980 Gil fa il primo tour in Brasile insieme a Jimmy Cliff. La cover che Gil fa di “No woman no cry” resta prima nella classifica delle vendite per mesi, vendendo 700.000 copie. Il seguente album, “Luar (A Gente Precisa Ver o Luar)”, del 1981, è uno dei suoi album più famosi, in cui mescola elementi del pop internazionale e della musica brasiliana. Nel 1985 celebra i suoi vent’anni di carriera con un concerto-evento a Rio, insieme a Chico Barque, Roberto Carlos, Caetano Veloso, Gal Costa e Maria Bethânia; da questo concerto nasce l’album “Dia Dorim Noite Neon”. Nel 1991 partecipa, a New York, insieme a Tom Jobim, Caetano Veloso, Sting ed Elton John, ad un concerto di beneficenza a favore della foresta Amazzonica. La sua è una carriera eccezionale: ha ottenuto undici dischi d’oro, cinque dischi di platino, due “Grammy Award”, due “Latin Grammy Award” e i suoi album hanno venduto più di cinque milioni di copie. Ad ottobre del 2001 viene nominato ambasciatore della FAO per le Nazioni Unite, e nel 2002 diventa promotore attivo dell’iniziativa governativa “Programma Fame Zero” nel suo paese natale. Nel gennaio 2003 il Presidente Lula da Silva lo sceglie come Ministro della Cultura; lascerà dell’agosto del 2008 per dedicarsi maggiormente alla sua musica.